Ti sei mai seduto su un prato di montagna a goderti il panorama con il tuo cane accanto e, tornato a casa, hai scoperto una piccola intrusa sulla pelle? Se sì, probabilmente era una zecca. E no, non sei il solo.
Le zecche in montagna sono più comuni di quanto si pensi, soprattutto nei mesi caldi. Ma non ti preoccupare: con un po’ di consapevolezza e qualche buona abitudine, puoi continuare a vivere la montagna in libertà e sicurezza, anche con il tuo amico a quattro zampe.
In questo articolo rispondiamo alle domande più frequenti, e lo facciamo con uno stile semplice, chiaro e vicino a te, proprio come Mountain Maps.
Dove vivono le zecche?
Le zecche amano l’erba alta, i boschi, i cespugli e le zone umide. Quindi sì: i sentieri di montagna sono il loro habitat ideale. Anche un semplice picnic in una radura può essere un’occasione per incontrarle.
Dove prestare più attenzione:
- Ai bordi dei sentieri
- Nelle aree di pascolo
- Nei prati soleggiati ma con vegetazione folta
- Nelle zone tra bosco e prato
La zecca non salta e non vola: si aggrappa, paziente, quando sfiori l’erba alta o il fogliame. Poi cerca una zona della pelle sottile e calda (dietro le orecchie, sotto le ascelle, nell’inguine o tra le dita dei piedi – anche per il cane!).
Nel giro di qualche ora, può iniziare a nutrirsi, e restare attaccata anche per giorni.
Come si capisce se si ha una zecca?

Le zecche sono piccole, hanno 8 zambe e sono di colore scuro.
Molto spesso non si sente nulla. La puntura di zecca infatti è indolore: il problema sta nella possibile trasmissione di malattie anche gravi, come la malattia di Lyme o la TBE (encefalite da zecca).
Ecco come puoi individuare una zecca.
- Controllo visivo: dopo ogni uscita, ispeziona pelle e vestiti, specialmente nelle pieghe.
- Al tatto: una zecca è dura e piccola, come un semino attaccato alla pelle.
- 🐶 Nel cane: passagli una mano sul pelo lentamente, soprattutto su testa, collo, orecchie e zampe.
Zecca: come toglierla in modo sicuro
La zecca va tolta con calma e con gli strumenti giusti. Non schiacciarla, e non soffocarla con l’alcol: potrebbe causare il vomito della zecca con aumento del rischio di trasmissione di malattie.
Ecco cosa ti serve:
- Pinzette a punta fine o un apposito rimuovi-zecche
- Disinfettante
- Guanti o carta igienica, non toccare mai a mani nude la zecca
Come togliere una zecca:

- Afferra la zecca il più vicino possibile alla pelle.
- Tirala lentamente verso l’alto, senza schiacciare il corpo.
- Evita movimenti bruschi, ma toglila con un movimento lento e costante, ruotando leggermente.
- Una volta tolta, disinfetta bene la zona.
- Se la testa rimane sottopelle, prova a estrarla con un ago sterile come faresti con una spina.
- Controlla la zona dove c’era la zecca per circa 30 giorni. Se noti arrossamenti o gonfiori anomali, meglio sentire il medico.
Zecca sul cane: cosa fare?
Il tuo cane è un vero esploratore e, purtroppo, un bersaglio perfetto per le zecche.
I passi da seguire:
- Controllalo al rientro da ogni escursione
- Usa regolarmente un antiparassitario (collari, spot-on o compresse)
- Se trovi una zecca, rimuovila come per gli umani, con un’apposita pinzetta
Se il cane sembra abbattuto nei giorni successivi, chiama il veterinario.
Anche per i cani esiste il rischio di malattie trasmesse dalle zecche, come la babesiosi o l’ehrlichiosi.
Come prevenire le zecche in montagna
Non serve indossare una tuta da astronauta per godersi i sentieri. Bastano piccoli accorgimenti intelligenti.
- trattare sempre i tuoi animali domestici, come cani, con appositi prodotti contro le zecche
- Indossa pantaloni lunghi infilati nei calzini
- Scegli colori chiari per notarle più facilmente
- Evita di sederti direttamente sull’erba
- Al rientro, controlla pelle e vestiti
Domande frequenti
Contro la malattia di Lyme no. Contro la TBE sì, soprattutto consigliato in zone a rischio (come alcune province del Trentino-Alto Adige e del Friuli).
No: le zecche possono essere attive da marzo a novembre, soprattutto sopra i 500 metri di altitudine.