Orientarsi sui sentieri di montagna è più semplice di quanto sembri… se sai leggere i segnali giusti! Che tu sia un trekker esperto o un escursionista alle prime armi, conoscere la scala delle difficoltà dei sentieri CAI e i simboli della segnaletica può fare davvero la differenza tra un’escursione piacevole e una faticosa (o peggio, pericolosa).
In questo articolo ti guideremo passo passo alla scoperta di tutto quello che c’è da sapere su come leggere la scala dei sentieri CAI e riconoscere i simboli della segnaletica in montagna. Pronto a partire?
Perché è importante conoscere la segnaletica CAI e la scala dei sentieri
Ogni sentiero in montagna nasconde una storia, una difficoltà e un paesaggio da scoprire. Ma per affrontarlo con consapevolezza è fondamentale sapere:
- Quanto è difficile il percorso (T, E, EE, EEA)?
- Quale simbolo indica una fonte d’acqua o una deviazione pericolosa?
- Cosa significa quel segno bianco-rosso sulla roccia o quella tabella segnavia sul palo?
Conoscere la segnaletica e la scala di difficoltà ti aiuta a scegliere il percorso giusto per te, ad evitare rischi inutili e a vivere la montagna in sicurezza e libertà.
La scala di difficoltà dei sentieri CAI: come leggerla
La scala CAI (Club Alpino Italiano) classifica i sentieri in base al livello di difficoltà. Ecco le sigle principali:
T – Turistico
T sta per Turistico. Sono percorsi semplici, adatti a tutti, anche a famiglie con bambini. Il fondo è stabile, la pendenza minima e non serve esperienza. Perfetti per una passeggiata nella natura.
E – Escursionistico
E significa Escursionistico. Richiede un minimo di allenamento e abitudine a camminare in montagna. I sentieri possono essere un po’ più lunghi, con dislivelli fino a 800 metri e fondo a tratti irregolare.
EE – Escursionisti Esperti
EE è riservato agli Escursionisti Esperti. Qui iniziano i tratti impegnativi: sentieri esposti, passaggi su roccia, pendii ripidi. Serve passo sicuro, assenza di vertigini e ottima condizione fisica.
EEA – Escursionisti Esperti con Attrezzatura
EEA è per chi ha esperienza e usa attrezzatura specifica (imbrago, casco, kit da ferrata). Si tratta di vie ferrate o sentieri attrezzati, dove cavi e scalette aiutano il passaggio su pareti verticali.
I simboli della segnaletica CAI: cosa significano?
Ora che sai valutare la difficoltà, è il momento di leggere i simboli della segnaletica che trovi lungo il percorso. Eccone un elenco dettagliato e spiegato, per non confonderti mai più!
Tabellone o pannello d’insieme
Di solito all’inizio del sentiero. Riporta una mappa panoramica della zona, i sentieri principali, la durata media e il dislivello. Perfetto per farsi un’idea generale prima di partire.
Tabella segnavia
È il classico cartello rosso e bianco con frecce, nome della località, quota e tempo stimato per raggiungerla. A volte è presente anche il numero del sentiero CAI.
Tabella località
Indica il nome del punto in cui ti trovi, spesso con la quota. Serve a orientarsi, soprattutto quando il sentiero incrocia più diramazioni.
Tabella “sentiero per escursionisti esperti”
È un cartello molto chiaro, di solito rosso con simboli bianchi, che avvisa che il tratto seguente è classificato come EE o EEA. È essenziale rispettarlo per non incorrere in pericoli.
Tabella “rispetta la natura, segui il sentiero”
Un cartello che ti invita a restare sul tracciato segnato, non calpestare la vegetazione e non lasciare rifiuti. Fondamentale per preservare l’ambiente montano.
Tabella per sentieri tematici
Sono sentieri a tema naturalistico o culturale, contrassegnati con simboli specifici (foglie, fiori, libri, figure storiche). Perfetti per camminate educative e adatte anche ai bambini.
Tabellina segnavia MTB
I sentieri per mountain bike sono segnati con una bicicletta stilizzata e indicano percorsi pedalabili con vari gradi di difficoltà.
Segnavia bianco-rosso
Il più classico! Sono due strisce parallele, una bianca e una rossa, spesso dipinte su rocce o alberi. Indicano che stai seguendo un sentiero CAI ufficiale.
Segnavia con numero
Spesso accanto alle strisce bianco-rosse trovi anche il numero del sentiero (es. 401, 323). Ti aiuta a seguire la giusta direzione e a orientarti sulle mappe.
Segnale di sorgente o presenza d’acqua
Può essere un’icona di una fontanella o una goccia: segnala la presenza di una sorgente potabile lungo il percorso, molto utile d’estate!
Ometto di pietra
Piramidi di sassi lasciati dagli escursionisti per marcare un sentiero poco evidente, soprattutto in zone rocciose o prive di vegetazione. Non spostarli mai!
Picchetto segnavia
Pali in legno o metallo con segnavia, usati dove non ci sono alberi o rocce. Spesso li trovi in alta quota o lungo ghiacciai e crinali.
Tabella per via ferrata o sentiero attrezzato difficile
Cartelli rossi con scritte bianche, spesso con icona di imbrago o moschettone. Ti avvisano che stai entrando in una zona attrezzata e che serve l’attrezzatura adeguata.
Conclusioni: la montagna è per tutti, basta saperla leggere
La montagna è un mondo affascinante, ma va affrontata con il giusto spirito e le giuste conoscenze. Ora sai come leggere la scala dei sentieri CAI, riconoscere la segnaletica, usare i simboli a tuo favore e orientarti al meglio con l’aiuto di Mountain Maps.
Non ti resta che scegliere un itinerario e partire per la tua prossima avventura!
Ringraziamo sat.tn.it, ufficiostampa.provincia.tn.it, permontagnepersentieri.wordpress.com, 360gardalife.co per le fotografie
