L’escursione al Rifugio Roda di Vaèl nel gruppo del Catinaccio, partendo dal Passo di Costalunga, ti porta in poco tempo in uno dei luoghi più iconici dell’Alto Adige.
Informazioni sul trekking
📍 Partenza | Passo Costalunga (1.745 m) |
⛰️ Arrivo | Rifugio Roda di Vaèl (2.283 m) |
⏱️ Tempo stimato | 3:10 ore (a/r) |
📏 Lunghezza | 8,15 km (a/r) |
〽️ Dislivello | 556 m |
👣 Difficoltà | Media |

Come arrivare al Rifugio Roda di Vaèl: informazioni sul percorso
Il punto di partenza è il Passo di Costalunga (1.752 m), facilmente raggiungibile in auto sia dalla Val di Fassa che dalla Val d’Ega. Qui lasciamo l’auto.
Iniziamo imboccando il sentiero 548, che sale dolcemente tra i boschi. Il percorso è ben segnato e presenta scorci che si aprono tra gli alberi sul massiccio del Latemar.
Dopo una camminata piacevole arriviamo a un bivio, dove proseguiamo sul sentiero 552. La salita continua tranquilla su una strada forestale, fino a raggiungere il Rifugio Paolina (2.125 m). Qui ci fermiamo per una breve sosta: la vista sul Latemar e sulla vallata sottostante è mozzafiato.
Lasciamo il Rifugio Paolina alle spalle e il sentiero continua con un ampio traverso sotto le impressionanti pareti del Catinaccio. Questo tratto è uno dei più spettacolari dell’escursione: camminiamo immersi in un paesaggio alpino autentico, con viste che spaziano dal Latemar fino alla Marmolada.
Durante il percorso ci fermiamo per una tappa speciale: la statua di Christomannos, un’aquila in bronzo che domina la vallata. Fu eretta in onore di Theodor Christomannos, pioniere del turismo alpino tirolese, e oggi rappresenta uno dei simboli più fotografati del Catinaccio.
Il sentiero prosegue in leggera salita, mai troppo impegnativa, fino a raggiungere il Rifugio Roda di Vaèl. Qui la fatica lascia spazio alla meraviglia: il panorama si apre a 360° sulle Dolomiti, con vedute spettacolari sulla Marmolada, il Sassolungo e il gruppo del Sella.
Il Rifugio Roda di Vaèl è uno dei rifugi più amati del Catinaccio.
Non solo per la sua posizione privilegiata, ma anche perché rappresenta un punto di partenza perfetto per altre escursioni, ferrate e giri ad anello. Infatti per chi vuole vivere un trekking più lungo, è possibile proseguire dal Roda di Vaèl verso il Rifugio Vajolet o il Rifugio Gardeccia.



Se cerchi un’escursione che ti faccia innamorare delle Dolomiti, non puoi perderti il percorso dal Rifugio Paolina al Rifugio Roda di Vaèl. Una delle esperienze migliori per chi vuole scoprire i rifugi del Catinaccio e vivere una giornata di autentica montagna.
Ricordati di pianificare al meglio la tua uscita. Ti ricordiamo di verificare sempre il meteo prima di partire e di rispettare la natura e le persone che ti circondano.
Grazie per le foto a @ricky_agne