Questo è il Sentiero del Fronte, un trekking che ti porta da Passo Falzarego al Rifugio Lagazuoi.
Informazioni sul trekking
📍 Partenza | Passo Falzarego (2.105 m) |
⛰️ Arrivo | Rifugio Lagazuoi (2.752 m) |
⏱️ Tempo stimato | 3:30 ore |
📏 Lunghezza | 6,3 km |
〽️ Dislivello | 668 m |
👣 Difficoltà | Media |

Trekking al Lagazuoi: informazioni sul percorso
Lasciamo l’auto nei pressi della funivia del Passo Falzarego, un punto di partenza comodo e facilmente raggiungibile in auto, dotato di ampi parcheggi. Qui inizia la nostra escursione lungo uno degli itinerari più affascinanti delle Dolomiti: il Sentiero del Fronte, un trekking che unisce natura e memoria storica.
Seguiamo i sentieri CAI 402 e 401, che si snodano lungo i versanti del Gruppo di Fanis. Il percorso attraversa una vecchia linea del fronte austro-ungarico, ancora oggi punteggiata da resti e testimonianze della Prima Guerra Mondiale. Camminando, si percepisce un’atmosfera unica, sospesa tra la bellezza aspra della roccia dolomitica e il silenzio carico di storia.
Tra le tappe principali ci sono la forcella Travenanzes e la forcella Lagazuoi, due passaggi strategici che offrono viste spettacolari sulle valli circostanti. Questi luoghi, un tempo attraversati da soldati e muli, oggi accolgono escursionisti da tutto il mondo. Il paesaggio qui si fa lunare, scolpito dal vento e dal tempo, e lascia spazio alla riflessione.
Proseguendo con passo costante, si raggiunge il suggestivo Rifugio Lagazuoi, situato a 2.752 metri di altitudine. Il rifugio domina un balcone naturale tra i più panoramici dell’intero arco alpino. Qui puoi fermarti per una meritata sosta, gustare un piatto caldo e lasciarti incantare dal panorama a perdita d’occhio.
Se hai ancora energia, puoi affrontare l’ultima salita fino alla vetta del Piccolo Lagazuoi: bastano 15 minuti e circa +92 metri di dislivello per arrivare al punto più alto. Da lì, la vista si apre a 360° su cime leggendarie come le Tofane, la Marmolada e le Conturines.


Ricordati di pianificare al meglio la tua uscita. Ti ricordiamo di verificare sempre il meteo prima di partire e di rispettare la natura e le persone che ti circondano.