In montagna, ogni passo è scoperta. Ma anche il cielo più sereno può cambiare all’improvviso, e un temporale può coglierci impreparati.
Il temporale in montagna è un’esperienza che molti conoscono bene: il rumore dei tuoni che si avvicina, il vento che si alza, le prime gocce che cadono tra gli alberi.
Con questo articolo vogliamo aiutarti a vivere la montagna senza pensieri, anche quando il meteo decide di mescolare un po’ le carte.
Perché i temporali in montagna sono (più) pericolosi?
In montagna il clima cambia rapidamente. Le cime e le valli creano microclimi che possono trasformare una giornata estiva in un piccolo inferno elettrico in meno di mezz’ora.
Un temporale in montagna è diverso da quello che vivi in città:
- La probabilità di fulmini è più alta.
- Il terreno può diventare scivoloso e difficile da attraversare.
- Il vento può essere improvviso e violento, soprattutto in quota.
E no, non serve essere alpinisti per trovarsi in situazioni delicate. Anche una passeggiata nei boschi vicino a un rifugio può diventare complicata se non si sa cosa fare.
Prima di partire: la prevenzione è la tua miglior alleata
Hai mai guardato il meteo solo al mattino e pensato “oggi si va, tanto sembra bello”? È un errore comune. Ma ci sono tre semplici mosse per ridurre drasticamente il rischio di incontrare un temporale in montagna:
- Controlla il meteo locale fino a poco prima della partenza. Non basta il meteo generale: cerca previsioni dettagliate per la zona che visiterai.
- Parti presto. In estate, i temporali si sviluppano spesso nel pomeriggio. Una partenza al mattino presto ti regala ore di sole e sicurezza.
Cosa fare se ti sorprende un temporale in montagna
1. Allontanati dalle creste, cime e spazi aperti
Il punto più alto è anche il più esposto ai fulmini. Scendi di quota appena possibile, evitando cime, dorsali e altipiani. Se sei in una radura, spostati verso la vegetazione bassa o il bordo del bosco, mai vicino a un solo albero isolato.
2. Spegni il cellulare e rimuovi oggetti metallici
Non è il cellulare in sé a “chiamare” i fulmini, ma i dispositivi elettronici e oggetti metallici (come bastoncini, zaini con telaio in alluminio o binocoli) possono creare punti di attrazione.
3. Cerca un riparo, ma non qualunque
No alle grotte profonde e umide, sì a:
- piccoli avvallamenti naturali,
- rifugi se vicini,
- auto (se sei in zona raggiungibile su ruote).
Evita anche i corsi d’acqua: durante un temporale, possono ingrossarsi velocemente o attirare fulmini.
4. Accovacciati, ma non sederti
Se ti trovi in uno spazio esposto e il temporale è sopra di te, accovacciati con i piedi uniti, possibilmente su uno zaino isolante o su un terreno asciutto. Evita di sdraiarti a terra: aumenti la superficie di contatto con il suolo, e quindi anche i rischi.
Cosa NON fare durante un temporale in montagna
Parlare di cosa non fare può sembrare negativo, ma in questo caso è fondamentale:
❌ Non correre verso l’auto se è lontana.
❌ Non usare il cellulare con auricolari.
❌ Non cercare riparo sotto alberi isolati o tralicci.