Sei un appassionato di trekking sempre alla ricerca di nuove avventure, lontano dalle folle e dai sentieri troppo battuti?
In questo articolo ti portiamo alla scoperta di 5 trekking poco turistici che ti faranno innamorare ancora di più della montagna.
Grazie a Mountain Maps, la nostra app che funziona anche offline, potrai esplorare questi itinerari con sicurezza, orientarti facilmente e vivere esperienze uniche immerso nella natura selvaggia.
1. Sentiero dei Fiori, Val di Sole, Trentino
Un sentiero panoramico in Val di Sole che pochi conoscono davvero. Il Sentiero dei Fiori offre viste spettacolari sulle cime dell’Adamello e attraversa ambienti alpini incontaminati.
📍 Punto di partenza: Passo Paradiso
â›° Giro ad anello da Passo Paradiso
⏱ Tempo di percorrenza: 3:13 ore
📏 Lunghezza: 9,02 km
〽 Dislivello: 651 m
🪧 Segnaletica: Sentiero SAT 44 e Sentiero SAT 209

Dopo una salita con pendenze leggere e poi più decise, si raggiunge il punto più alto del percorso: il Corno di Lagoscuro (3.166 m), dove si trova la Capanna Lagoscuro, un rifugio non custodito aperto solo occasionalmente. Da qui si scende al Passo Lagoscuro (2.970 m), dove termina la ferrata e si trovano resti di un antico villaggio militare. Il rientro avviene tramite il sentiero SAT 209, che risale al Passo Presena (2.997 m), da cui si può prendere la cabinovia per tornare al Passo Tonale.



2. Lago Inferiore di Valscura, Valle Gesso, Piemonte
Un’escursione immersiva tra natura selvaggia che ti porta fino al Lago Inferiore di Valscura, un luogo incantevole ma ancora poco conosciuto.
📍 Punto di partenza: Terme di Valdieri
â›° Arrivo: Lago Inferiore di Valscura
⏱ Tempo di percorrenza: 3:21 ore
📏 Lunghezza: 9,38 km
〽 Dislivello: 898 m

Si parte lungo una carrareccia che si inoltra nel vallone Valasco, stretto tra la Rocca Sottana di San Giovanni e i valloni del monte Matto. Dopo una centralina elettrica, si seguono scorciatoie a sinistra lungo il torrente fino al pianoro del Valasco, dove si incontra l’antica casa di caccia reale, oggi rifugio.
Si prosegue tra lariceti e panorami verso la Valscura, attraversando tratti di strada militare con scorci mozzafiato. Una volta superata una strettoia tra rocce rosse di gneiss, si entra nella conca che ospita il lago inferiore di Valscura (2.274 m), dominata dalla Testa del Malinvern e con vista sull’Argentera. Lungo il percorso si incontrano ruderi militari e, in alternativa, si può rientrare passando dai laghi del Claus e delle Portette con tappa al rifugio.



3.Monte Tavolino, Val Passiria, Alto Adige
Il Monte Tavolino, in provincia di Bolzano, è spesso oscurato dalle piĂą note cime dolomitiche. Eppure, salire su questa vetta ti regala una delle viste piĂą suggestive dell’Alto Adige. Un itinerario poco frequentato, ma incredibilmente gratificante.
📍 Punto di partenza: Grünboden Hütte
â›° Arrivo: Monte Tavolino (2.846 m)
⏱ Tempo di percorrenza: 2:20 ore (a/r)
📏 Lunghezza: 6,2 km
〽 Dislivello: 735 m
🪧 Segnaletica: Sentiero 5A

L’escursione parte dalla stazione a monte della cabinovia GrĂĽnboden (2.001 m), nei pressi del rifugio omonimo. Si segue inizialmente il sentiero 5A su mulattiera sterrata, per poi deviare su un tracciato piĂą ripido tra ghiaioni, gradoni e grossi massi. L’ultimo tratto richiede attenzione per la pendenza e il fondo instabile. In circa un’ora si raggiunge la vetta, da cui si gode di una vista spettacolare sulle montagne circostanti. Il rientro avviene per lo stesso sentiero.



4.Colle del Loo, Valle d’Aosta
La Valle d’Aosta non è solo Monte Bianco e Cervino. Il sentiero per il Colle del Loo ti conduce in una zona remota tra boschi, torrenti e pascoli solitari. Ideale per chi ama la montagna piĂą autentica.
📍 Punto di partenza: Steina
â›° Arrivo: Colle del Loo (2.455 m)
⏱ Tempo di percorrenza: 6 ore circa (a/r)
📏 Lunghezza: 16,4 km
〽 Dislivello: 1098 m
🪧 Segnaletica: Sentiero 12

Dal villaggio di Steina si imbocca il sentiero n. 12 su mulattiera. Dopo aver superato una bella cascata ben visibile dal fondovalle, si attraversa il torrente per raggiungere l’alpeggio di Loo inferiore (1.854 m). Da qui il vallone si apre in un tratto più pianeggiante che porta alle baite di Loo superiore (2.076 m).
Si prosegue su un percorso ondulato tra pascoli e conche fino a raggiungere un importante crocevia, dove si lascia a sinistra la traccia per il colle Lazoney e il passo Macagno, seguendo sempre il sentiero n. 12 che conduce al colle del Loo. Si tratta di un luogo tranquillo, panoramico e spesso completamente deserto.



5.Giro ad anello Lago di Calaita, Cima Folga e Lago Pisorno, San Martino di Castrozza, Trentino
Un’escursione panoramica e poco frequentata nel cuore del Lagorai, tra laghi alpini, creste erbose e viste spettacolari sulle Pale di San Martino.
📍 Punto di partenza: Lago di Calaita
â›° Giro ad anello da Lago Calaita
⏱ Tempo di percorrenza: 4 ore circa (a/r)
📏 Lunghezza: 11,1 km
〽 Dislivello: 900 m
🪧 Segnaletica: Sentiero 347 e 358

L’escursione inizia dal pittoresco Lago di Calaita, situato nella parte orientale del gruppo del Lagorai. Il sentiero si sviluppa inizialmente in un fitto bosco e conduce fino alla Malga Grugola, dove il paesaggio si apre regalando una visuale ampia e suggestiva. Si prosegue lungo il corso del ruscello Grugola, tra prati alpini e radure, fino alla Forcella Folga.
Da qui, sebbene la segnaletica diventi meno evidente, il percorso risale senza difficoltà su pendii erbosi fino alla Cima Folga, che offre un panorama strepitoso su Lagorai, Pale di San Martino e Vette Feltrine. Seguendo la cresta, si raggiunge la Cima Grugola e si scende poi verso la Forcella Grugola. Durante il rientro, una breve deviazione consente di visitare il Lago Pisorno, nascosto sotto la Cima D’Arzon.


Conclusione
Questi 5 percorsi trekking poco conosciuti sono perfetti per chi desidera vivere la montagna in modo autentico, lontano dai flussi turistici. Con Mountain Maps al tuo fianco, puoi affrontare questi itinerari con tranquillitĂ .
Non ti resta che scaricare la nostra app, preparare lo zaino e partire. La montagna vera ti aspetta!
Ringraziamo visitvaldisole.it, cuneotrekking.com, pillolesudtirolesi.com, sentierigressoney.it, parcopan.org, outdooractive.com per le fotografie